Età, lavoro, abitudini: come cambiano le esigenze estetiche del viso e del corpo

Ogni donna attraversa fasi diverse della vita, e con esse cambiano anche le esigenze della pelle, del corpo e dell’equilibrio generale. A incidere non è solo l’età, ma anche il lavoro che si svolge, lo stress accumulato, il tempo dedicato a sé stesse e perfino l’ambiente in cui si vive.

Questo articolo esplora le esigenze più comuni legate al viso e al corpo nelle varie fasce d’età, con un focus su cause concrete legate alla quotidianità, spesso sottovalutate.



Ogni donna ha una storia, e ogni corpo parla in modo diverso

In oltre 30 anni di esperienza in cabina, ho imparato una cosa fondamentale: non esistono regole assolute, ma solo percorsi personali.

Le esigenze estetiche cambiano con l’età, certo, ma anche con il lavoro, lo stile di vita, le abitudini e perfino il modo in cui una donna si guarda allo specchio.

Qui sotto ho raccolto e sintetizzato esperienze comuni, professioni, osservazioni e casi reali, suddivisi per fasce d’età e contesti di vita. Ogni esempio è indicativo, ma non esaustivo: il vero cambiamento nasce sempre dall’ascolto individuale e da una consulenza su misura.

Anche perché, negli anni ho incontrato ogni tipo di donna, anche quelle fuori dagli schemi proposti sotto, ad esempio giovanissime mamme, con lavoro di alta responsabilità, con pelle già affaticata da stress e corpo modificato da sedentarietà, ma anche donne over 60 piene di energia, attente al proprio aspetto e desiderose di sentirsi ancora belle, toniche e luminose.



20-30 anni: tra sbalzi ormonali e stress da prestazione

Esigenze estetiche comuni:

  • Pelle impura o grassa, acne tardiva
  • Occhiaie, colorito spento
  • Prime disidratazioni superficiali

Cause frequenti:

  • Uso prolungato del PC e dello smartphone: la luce blu accelera lo stress ossidativo, disidrata la pelle e altera la produzione di sebo.
  • Fumo e mancanza di sonno: influenzano microcircolazione e rigenerazione cellulare.
  • Make-up occlusivo e detersione incompleta, che alterano il pH della pelle.
  • Stress universitario o lavorativo: responsabile dell’infiammazione cutanea e di eruzioni acneiche.
  • Posture fisse e sedentarietà (studio, lavoro al computer, prime esperienze d’ufficio, libere professioniste): In questa fase, molte donne trascorrono ore davanti a uno schermo, spesso in postazioni non ergonomiche. La mancanza di movimento e le gambe incrociate per ore possono ostacolare il microcircolo, causando ritenzione, gonfiore e primi segni di cellulite.
  • Lavoro manuale (bariste, estetiste, parrucchiere, commesse): L’uso prolungato di prodotti, phon e guanti può irritare le mani e il viso, specie se la pelle è sensibile o impura. Il contatto con polveri, disinfettanti e caldo/freddo compromette il film idrolipidico, accentuando rossori, disidratazione e squilibri sebacei.

🔍 Prevenire è la chiave: una corretta pulizia, trattamenti riequilibranti e idratazione mirata possono fare la differenza anche a questa età.

Esempio: Martina, 24 anni, studentessa universitaria

Martina studia e lavora part-time, trascorre molto tempo sui libri e non rinuncia mai al make-up. Complice il poco sonno e lo stress da esami, la sua pelle ha iniziato a mostrare lucidità eccessiva, brufoletti sottopelle e occhiaie marcate, accentuate anche dall’uso frequente di fondotinta coprenti.

Dopo una consulenza nel nostro centro, le abbiamo proposto un percorso semplice ma mirato: una pulizia del viso professionale al mese, l’uso di maschere riequilibranti settimanali e una skincare quotidiana minimal ma adatta al suo tipo di pelle.

Dopo circa due mesi, la grana cutanea si è affinata, la produzione di sebo si è ridotta visibilmente e gli sfoghi sottopelle sono quasi scomparsi, restituendo a Martina un viso più fresco e uniforme, senza rinunciare al suo stile di vita.



30-40 anni: multitasking, prime rughe e ritenzione

Esigenze estetiche comuni:

  • Rughe d’espressione (occhi, fronte, bocca)
  • Pelle meno tonica, più secca o spenta
  • Cellulite localizzata e ritenzione idrica

Cause frequenti:

  • Posture sedentarie (lavoratrici d’ufficio, insegnanti, segretarie, libere professioniste): Il lavoro statico e il multitasking aumentano la stasi linfatica, rallentano il drenaggio e facilitano l’accumulo localizzato di liquidi. In questa fase si manifestano spesso gambe gonfie, addome teso, cellulite più evidente.
  • Lavoro manuale (operatori sanitari, parrucchiere, addette alla ristorazione): Le continue esposizioni a detergenti, guanti e sostanze aggressive alterano la barriera cutanea. Risultato? Pelle delle mani arrossata, secca, disidratata e viso più vulnerabile a impurità, lucidità o sensibilità.
  • Stress lavorativo e familiare: il cortisolo compromette la barriera cutanea e accelera l’invecchiamento.
  • Vita intensa e poco riposo: la pelle non si rigenera, aumentano le tossine, appaiono i segni di stanchezza.

🔍 Intervenire sulle prime rughe e migliorare la circolazione può prevenire cedimenti futuri. Trattamenti antiossidanti, manualità drenanti e tecnologie non invasive aiutano a mantenere freschezza e tono.

Esempio: Chiara, 37 anni, project manager

Chiara è una professionista dinamica, ma il suo lavoro la tiene davanti al computer per oltre 10 ore al giorno, spesso in ambienti climatizzati. Negli ultimi mesi ha iniziato a notare linee sottili attorno alla bocca, occhiaie marcate e un colorito spento, soprattutto dopo giornate stressanti. Inoltre, lamentava gonfiore alle gambe e una costante sensazione di pesantezza, accentuata dal poco movimento.

Dopo una consulenza personalizzata, abbiamo attivato un ciclo viso con trattamenti tonificanti e rivitalizzanti, mirati a stimolare la microcircolazione e restituire elasticità alla pelle. In parallelo, abbiamo avviato un percorso corpo con lipolaser e pressoterapia per favorire il drenaggio linfatico e ridurre il gonfiore accumulato nelle gambe.

Dopo alcune settimane, il viso di Chiara è apparso più disteso e luminoso, mentre il corpo ha ritrovato leggerezza e comfort, permettendole di affrontare le sue giornate intense con maggiore energia e sicurezza.



40-50 anni: equilibrio ormonale e ridefinizione

Esigenze estetiche comuni:

  • Perdita di tono (viso e corpo)
  • Comparsa di macchie
  • Rughe marcate e pelle meno compatta

Cause frequenti:

  • Fluttuazioni ormonali (perimenopausa): incidono su idratazione, pigmentazione e rilassamento cutaneo.
  • Posture e ritmi intensi (insegnanti, impiegate, libere professioniste): Il corpo comincia a rallentare il metabolismo. Se alla sedentarietà si aggiunge uno stile di vita frenetico, possono emergere ritenzione linfatica cronica, aumento del volume in zone critiche (fianchi, cosce, interno braccia), e pelle meno tonica.
  • Lavoro manuale (casalinghe, estetiste, addette alla cura): Le attività domestiche o assistenziali comportano movimenti ripetitivi e contatto continuo con superfici, detersivi e agenti chimici. In questa fascia d’età la pelle diventa più sottile e meno protetta, e questi fattori possono accelerare secchezza, screpolature e pigmentazioni.
  • Stare molte ore in piedi: peggiora la ritenzione linfatica e può accentuare gonfiori a gambe e caviglie.
  • Poco tempo per sé: riduce la frequenza con cui si ascoltano i segnali del corpo e si curano gli inestetismi.

🔍 Un approccio combinato, viso e corpo, può restituire tonicità e comfort. È utile alternare trattamenti intensivi a momenti di cura dolce e rilassante.

Esempio: Laura, 45 anni, insegnante

Laura insegna da oltre vent’anni e, come molte donne della sua età, affronta giornate intense tra aule, impegni familiari e poco tempo per sé. Dopo un’estate senza protezione solare adeguata, ha iniziato a notare macchie scure sulle guance e un marcato rilassamento del viso, soprattutto nella zona mandibolare. In più, lamentava gonfiore persistente su addome e fianchi, con una sensazione di pesantezza che la faceva sentire “fuori forma”.

Abbiamo strutturato per lei un percorso viso con radiofrequenza localizzata, per stimolare il collagene e contrastare la perdita di tono, abbinato a trattamenti specifici antimacchia per uniformare l’incarnato. Per il corpo, abbiamo introdotto sedute di onda infrasonica profonda, mirate al drenaggio e alla ridefinizione delle aree più critiche.

Dopo appena 5 sedute, la pelle del viso è apparsa più compatta e luminosa, le macchie si sono attenuate, e Laura ha ritrovato una linea più armoniosa e un senso di leggerezza che le ha restituito sicurezza e vitalità.



Oltre i 50 anni: mantenimento e benessere profondo

Esigenze estetiche comuni:

  • Rilassamento del viso e del collo
  • Pelle disidratata, macchie senili
  • Cedimenti corporei localizzati

Cause frequenti:

  • Diminuzione degli estrogeni: incide su tono muscolare, idratazione e compattezza della pelle.
  • Minor attività fisica: rallenta il metabolismo dei tessuti.
  • Pelle più sensibile ai cosmetici o al sole.
  • Uso continuativo di farmaci o malattie croniche: possono alterare il microcircolo o aumentare la fragilità capillare.
  • Posture e ritmi professionali (insegnanti, impiegate senior, artigiane, libere professioniste):
    Molte donne continuano a lavorare con passione anche oltre i 50 anni. Tuttavia, il corpo inizia a rallentare alcuni meccanismi fisiologici, come la circolazione linfatica, la produzione di collagene o la rigenerazione cutanea. Le lunghe ore in piedi o sedute possono accentuare ritenzione, gonfiore e cedimenti localizzati, soprattutto su gambe, addome e braccia. Lo stress lavorativo può rendere la pelle più spenta, disidratata o sensibile.
  • Stile di vita attivo (cura della casa, volontariato, giardinaggio, hobby manuali): Chi non lavora più spesso resta molto attiva in altri contesti: cura dei nipoti, attività domestiche, socialità. Queste attività, seppur positive, comportano comunque movimenti ripetitivi e uso continuo delle mani, spesso a contatto con sostanze chimiche o acqua. In una pelle più sottile e delicata, questo può favorire arrossamenti, secchezza o micro-irritazioni.
  • In tutti i casi, la pelle ha meno risorse fisiologiche per difendersi e rigenerarsi. Anche il tono muscolare può diminuire se non stimolato regolarmente.

🔍 L’obiettivo diventa accompagnare la pelle con trattamenti mirati ma delicati, che rispettino i tempi del corpo. Detersione corretta, tecniche manuali rilassanti e trattamenti rigeneranti sono ideali.

Esempio: Maria, 65 anni, ex segretaria ora in pensione

Maria si prende cura della sua pelle da sempre, ma negli ultimi anni ha visto accentuarsi le rughe sul collo e un rilassamento del mento. Inoltre, lamentava una crescente sensazione di pesantezza alle gambe e una perdita di tonicità su braccia e addome.

Temeva trattamenti troppo aggressivi, così abbiamo scelto con lei un percorso viso basato su manualità drenanti, maschere antiossidanti e una routine idratante su misura per la sua pelle delicata. Per il corpo, abbiamo introdotto trattamenti dolci tonificanti e sedute di pressoterapia leggera per stimolare la circolazione e restituire leggerezza.

Dopo poche settimane, il viso era più disteso e luminoso, mentre il corpo ha riacquistato tono e vitalità, migliorando anche il suo comfort quotidiano.



Conoscere la propria pelle è già prendersene cura

Indipendentemente dall’età o dal lavoro che svolgiamo, la pelle è un organo vivo che risponde a ogni stimolo: lo stress, il movimento, il sonno, l’alimentazione, la respirazione.

Per questo non esiste un’unica soluzione per tutte.
Ma esiste sempre un punto da cui partire: l’ascolto.



Se desideri capire quali sono le vere esigenze della tua pelle (e del tuo corpo), rivolgiti a un’estetista qualificata.

Un’analisi professionale può aiutarti a:

  • Distinguere un inestetismo passeggero da un bisogno più profondo
  • Ricevere consigli mirati, non standardizzati
  • Costruire un percorso adatto a te, non solo alla tua età


📌 Hai mai pensato che anche il tuo lavoro lascia un segno sulla pelle?

  • Stai troppe ore al pc?
  • Stai sempre in piedi?
  • Usi le mani con prodotti chimici?
  • Sei esposta al sole o lavori di notte?

Il primo passo è osservarsi. Il secondo è agire con consapevolezza.

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